DISPENSA VALUTAZIONE DIFFERENZIALE OSTEOPATICA

Dispensa in formato epub fruibile da cellulare e tablet:
Per Android installare app “Universal Book Reader”
Per IPhone o Ipad si legge su app Ibooks
E’ in formato zip prima  unzipparlo quindi sarà così in formato e-pub, se riesco lo trasformo anche in formato Kindle.
Avrete a portata di mano davanti al paziente sempre il necessario per fare un’ottima Valutazione Differenziale Osteopatica.

CLICCA IL SEGUENTE LINK per scaricare il file zip:

VALUTAZIONE DIFFERENZIALE OSTEOPATICA (3144 download )
Un abbraccio
Boris

SCIATALGIA A COLPO D’OCCHIO

Uno schema a colpo d’occhio per la sciatalgia
Buona visione
Boris
PS: spero di riuscire a creare un app per cell. in modo sempre da avere a portata di mano tutte le info che sto pubblicando con una comoda funzione ricerca 😉
RICORDO CHE: i miei interventi non vogliono insegnare ai colleghi nulla ma piuttosto richiedere il loro contributo per arricchire e migliorare la nostra professione!!! Sono ben accetti interventi costruttivi….
N.B.:I contenuti esposti in questo sito hanno solo uno scopo didattico, l’autore declina qualsiasi responsabilità dall’utilizzo di queste informazioni.

VALUTAZIONE OSTEOPATICA – ORIGINI SISTEMICHE DEL DOLORE MUSCOLO SCHELETTRICO

ORIGINI SISTEMICHE DEL DOLORE MUSCOLO SCHELETTRICO
 
I pazienti possono erroneamente attribuire i sintomi a incidenti o attivita ininfluenti o non riconoscerne i fattori che li hanno causati.
Qualunque persona accusi dolore muscoloscheletrico di causa sconosciuta e/o abbia una storia medica pregressa positiva per cancro dovrebbe essere valutata (screening) per I’esclusione di eventuali patologie mediche.
Nello screening puo essere utile porre domande specifiche per uomini e per donne.
Quando i sintomi appaiono sproporzionati alia lesione, o persistono oltre il tempo di guarigione previsto dalla natura della lesione, e indicato un rinvio medico.
II dolore non alleviato dal riposo o dal cambiamento di posizione o il dolore/i e i sintomi che non corrispondono a un preciso modello meccanico o neuromuscolare sono red flags.
Quando i sintomi non possono essere riprodotti, aggravati o alterati in alcun modo durante Pesame, e indicato rivolgere ulteriori domande per valutare la patologia medica.
II dolore alia spalla aggravato dalla posizione supina, puo essere indice di in- teressamento pleurico e mediastinico.
II dolore alia spalla o alia schiena che viene alleviato sdraiandosi sul fianco dolente, puo indicare auto-immobilizza- zione (pleurico)
I punti trigger possono mimare sintomi simili a quelli sistemici.
II dolore toracico puo manifestarsi in seguito a disordini del rachide cervicale perche i nervi che originano a livello di C3 e C4 possono estendersi fino alia linea mammillare.
Un’infezione post-operatoria di qualsiasi tipo pud non presentare segni/sintomi clinici per settimane o mesi.
Una debolezza muscolare senza dolore, senza una storia di sciatica e senza un segno positivo del sollevamento della gamba tesa e indicativa di metastasi vertebrali.
La sciatica puo essere il primo sintomo di cancro alia prostata con metastasi alle ossa della pelvi, della colonna lombare, o del femore.
II dolore sacrale, in assenza di una storia di trauma o sovraccarico, che non viene riprodotto con la pressione sul sacro (paziente prono), e un potente segnale di allarme per una possibile causa sistemica dei sintomi.
RICORDO CHE: i miei interventi non vogliono insegnare ai colleghi nulla ma piuttosto richiedere il loro contributo per arricchire e migliorare la nostra professione!!! Sono ben accetti interventi costruttivi….
N.B.:I contenuti esposti in questo sito hanno solo uno scopo didattico, l’autore declina qualsiasi responsabilità dall’utilizzo di queste informazioni.

SEGNI E SINTOMI ONGOLOGICI

La localizzazione tumorale alia colonna lombare e piu frequentemente di quella cervicale e di solito e metastasica e non primaria.

La compressione del midollo spinale da metastasi pud manifestarsi come dolore alia schiena, debolezza agli arti inferiori e sintomi intestinali/vescicali.

II 50% dei pazienti con dolore di schiena provocato da tumore maligno lamenta un trauma o una lesione precedente, che ne giustifica il dolore o i sintomi. Ricordare sempre che i pazienti a volte attribuiscono in modo errato i sintomi a un particolare evento.

II mal di schiena puo precedere lo sviluppo dei segni e dei sintomi neurologici nelle persone affette da cancro.

I segni di compressione della radice nervosa possono essere il primo indice di cancro, in particolare del linfoma, del mieloma multiple o del cancro polmonare, del seno, prostatico o renale.

Le cinque sedi piu comuni di metastasi sono i linfonodi, il fegato, il polmone, le ossa e il cervello.

La presenza di ittero associata a ogni dolore alia schiena atipico puo indicare una metastasi epatica.

Le principali sedi responsabili della maggioranza delle metastasi ossee sono i polmoni, il seno, la prostata, la tiroide e il sistema linfatico.

Nelle persone immunodepresse e importante controllare le risposte fisiologi- che (segni vitali) all’attività fisica. Si controllino da vicino i segni iniziali delle complicanze cardiopolmonari del trattamento del cancro (dispnea, pallore, sudorazione efatica).

Per determinare i livelli di esercizio appropriati per i pazienti immunodepressi verificare i risultati degli esami del sangue (GB, GR, ematocrito e piastrine).

Oltre ai sette segni precoci di avvertimento del cancro, il fisioterapista dovrebbe ricercare la presenza di debolezza muscolare idiopatica accompagnata da una diminuzione dei riflessi tendinei profondi.

Ogni donna con dolore di origine sconosciuta al petto, al seno, all’ascella o alia spalla dovrebbe essere sottoposta alio screening per il cancro del seno.

Le modificazioni di dimensione, forma, dolorabilità e consistenza dei linfonodi costituiscono una red flag. I linfonodi sopraclaveari e inguinali sono comuni sedi di metastasi.

Per i tessuti molli non esistono segni fisici affidabili che permettano di distinguere le lesioni maligne da quelle benigne. Tutte le protuberanze dei tessuti molli che persistono o crescono, dovrebbero essere riportate immediatamente a un medico.

Sottocategorie di tumori maligni secondo il tipo di cellula di origine

 

CARCINOMI

Insorgono dalle cellule epiteliali:

– seno
– colon
– pancreas
– pelle
– intestino crasso
– polmoni
– stomaco

Metastatizzano per via linfatica

SARCOMI

Si sviluppano dal tessuto connettivo:
– grasso
– muscoli
– ossa
– cartilagine
– sinovia
– tessuto fibroso

Metastatizzano per via ematogena
Invasione locale

LINFOMI

Originano nei tessuti linfoidi:
– linfonodi
– milza
– rivestimento intestinale

Si diffondono per infiltrazione

LEUCEMIE

Cancro del sistema ematologico:
– midollo osseo

Invasione e infiltrazione

Segni di avvertimento per possibile presenza di cancro

  • Modificazioni delle abitudini intestinali e della vescica
  • Dolore che non si risolve nell’arco di 6 settimane
  • Emorragia o secrezione insolite
  • Ispessimento o gonfiore sul seno o in altre parti
  • Indigestione o difficolta di deglutizione
  • Ovvie modificazioni di un’escrescenza
  • Tosse fastidiosa o raucedine

Per il terapista

    • Debolezza dei muscoli prossimali
    • Alterazione nei riflessi tendinei profondi

Sindromi paraneoplastiche con manifestazioni muscoloscheletriche

 

TUMORE MALIGNO

Malattia linfoproliferativa (leucemia)
Discrasia plasmacellulare
Malattia di Hodgkin
Cancro delle ovaie
Sindrome da carcinoide
Cancro del colon
Tumori mesenchimali
Cancro delle cellule renali (e altri tumori)
Cancro pancreatico

MALATTIA REUMATICA

Vasculite
Crioglobulinemia
Malattia da immunocomplessi
Distrofia simpatica riflessa
Sclerodermia
Artrite piogenica
Osteomalacia osteogenica
Fenomeno di Raynaud in forma severa
Pannicolite

CARATTERISTICHE CLINICHE

Vasculite necrotizzante
Vasculite;
Fenomeno di Raynaud.
artralgia;
sintomi neurologici
Sindrome nefrotica
Fascite palmare e poliartrite
Modificazioni simili alla sclerodermia;
Tibia anteriore
Batteri enterici coltivati dall’articolazione
Dolore osseo, fratture da stress
Necrosi delle dita
Noduli sottocutanei specialmente nei pazienti di sesso maschile

Disordini muscolari associati a tumori maligni

Dermatomiosite e polimiosite
Atrofia muscolare di tipo II
Miastenia grave
Sindrome miastenica di Lambert-Eaton (LEMS)
Miopatie metaboliche
Malattie neuropatiche primarie:
– sclerosi laterale amiotrofica
– amiloidosi

Indizi per io screening del cancro

Eta superiore ai 50 anni.
Storia personale precedente di cancro, specialmente in presenza di sintomi del tunnel carpale, dolore alia schiena, dolore alia spalla, o dolore articolare di causa sconosciuta o di causa reumatica alia presentazione.
Tutte le donne con dolore toracico, al seno, ascellare o alia spalla di causa sconosciuta.
Chiunque accusi un dolore alia schiena, alia pelvi, alI’inguine o all’anca accompagnato da vaghi sintomi addominali, massa palpabile.
Per le donne: emorragia mestruale prolungata o ec- cessiva (o perdite anomale in caso di donne nel post- menopausa che non assumono la terapia ormonale sostitutiva).
Per gli uomini presenza addizionale di sciatica e sto- ria pregressa di cancro prostatico.
Quando una “lesione” alia schiena non migliora co- me ci si aspetta o se i sintomi aumentano.
Segni iniziali di avvertimento, inclusi la debolezza muscolare prossimale e I’alterazione nei riflessi tendinei profondi.
Recente calo ponderale di circa 5 kg o superiore nelI’arco di 1 mese (I’aumento ponderale è piu tipico della reale disfunzione muscoloscheletrica perche il dolore ha limitato le attivita fisiche).
Dolore costante (che non diminuisce con il riposo o la modificazione della posizione).
Dolore presente di notte.
I segni di compressione di una radice nervosa devo- no essere valutati come possibile conseguenza di un cancro.
Sviluppo di nuovi deficit neurologici (ad es. debolezza, perdita sensitiva, modificazione dei riflessi, disfunzione intestinale o della vescica).
Modificazione della dimensione, della forma, della dolorabilita e della consistenza dei linfonodi presenti in piu di una sede e che si manifesta da oltre 4 settimane.

 

 

Comuni modelli di dolore riferito:

Il dolore è raramente un segno di avvertimento di cancro ed è raro in taluni tipi di cancro come la leucemia. Tuttavia, il dolore si manifesta nel 60-80% dei pazienti con tumori solidi.

Tale sindrome dolorosa ha molteplici cause e il terapista deve sempre tenere a mente le comuni tipologie di dolore riferito.

Meccanismo del doloreSede della lesioneSede di riferimento
VisceraleIrritazione diaframmaticaSpalla o colonna lombare
 Tratto urotelialeRegione inguinale e dei genitali
SomaticoVertebre C7, T1Area interscapolare
 VertebreL1,L2Articolazione sacroiliaca e dell’anca
 Articolazione dell’ancaGinocchio
 FaringeOrecchio omolaterale
NeuropaticoNervo o plessoIn qualsiasi punto nella distribuzione di un nervo periferico
 Radice nervosaIn qualsiasi punto del corrispondente dermatomero
 Sistema nervoso centraleIn qualsiasi regione del corpo innervata dalla struttura danneggiata

 

Presenza di cancro e dolore

 

DOLORE ONCOLOGICO

Sede:
vedi schema precedente; dolore osseo localizzato.

Dolore riferito:
Può seguire la distribuzione dei nervi.

Descrizione:
Dolore osseo: tagliente, continuo
Visceri: colico, a crampi, sordo, diffuso, perforante, scarsamente localizzato
Vene. arterie, canali linfatici: sordo, diffuso, urente, incessante
Compressione nervosa: lancinante, a fitte; segue la distribuzione dei nervi o sordo e scarsamente localizzato
Infiammazione: dolorabilità sensitiva

Intensità:
Varia da moderata a grave o fortissima
Dolore osseo: aumenta col movimento o il carico

Durata:
Di solito costante; può peggiorare di notte

Segni e sintomi associati:
Con il dolore superficiale da lieve a moderato: risposta del sistema nervoso simpatico (ad es. ipertensione, tachicardia, tachipnea)
Con il dolore viscerale o forte: risposta del sistema nervoso para- simpatico (ad es. ipotensione, tachipnea, debolezza, svenimento)
Organo-dipendente (ad es. esofago: difficolta a mangiare o parlare; cistifellea: ittero, nausea; interessamento nervoso: sensibilità alterata, parestesia; vedi le singole neoplasie viscerali)

SINDROMI PARANEOPLASTICHE

Sede:
Sedi remote dalla neoplasia primaria

Dolore riferito:
Organo dipendente

Descrizione:
Interessamento articolare asimmetrico
Primariamente agli arti inferiori
Malignità e artrite concomitanti
Esordio esplosivo in tarda età

Intensità:
Dipende dai sintomi

Durata:
Dipende dai sintomi

Segni e sintomi associati:
Febbre
Eruzione cutanea
Ippocratismo digitale
Disordini di pigmentazione
Artralgie
Parestesie
Tromboflebite
Debolezza dei muscoli prossimali
Anoressia, malessere, calo ponderale
Sintomi reumatologici

MELANOMA (CUTE)

Sede:
In qualsiasi parte del corpo
Donne: braccia, gambe, schiena, viso
Uomini: capo e tronco
Afro-americani: palmi, pianta del piede, sotto le unghie

Dolore riferito:
Nessuno

Descrizione:
Di solito indolore;
Piaga che non guarisce
Irritazione e prurito
Formazione di grappoli di nervi
Dolorabilità attorno a un nervo

Intensità:
Lieve

Durata:
Costante

Segni e sintomi associati:
Nessuno

SENO

Sede:
Modificazioni o dolore che si manifestano in qualsiasi punto del seno o del capezzolo

Dolore riferito:
Può essere indolore
Attorno al torace nell’ascella, alla schiena a livello del seno, talvolta nel collo e nella porzione posteriore del cingolo scapolare
Lungo la distribuzione del nervo ulnare (porzione mediale del braccio omolaterale a livello del 4° e 5° dito)

Descrizione:
Di solito indolore
L’interessamento del tessuto mammario può determinare un dolore tagliente o incessante

Intensità:
Da lieve a moderato

Durata:
Da intermittente a costante

Segni e sintomi associati:
Possono non esserci altri sintomi
E possibile che sia riferita secrezione o sanguinamento dal seno o dal capezzolo
Forma distorta del seno o del capezzolo
Linfonodi gommosi ingrossati
Retrazione della superficie cutanea mammaria
Eruzione insolita sul seno o sul capezzolo
Prominenza insolita delle vene sul seno.

GINECOLOGICO

Sede:
Di solito asintomatico: pelvi, sacroiliaco o lombare

Dolore riferito:
Di solito nessuno: anca, inguine

Descrizione:
Disturbo

Intensità:
Lieve

Durata:
Costante, quando e presente

Segni e sintomi associati:
Emorragia vaginale o secrezione dopo la menopausa
Sanguinamento pre-menopausale persistente irregolare, specialmente nelle donne obese
Sintomi GI (meteorismo addominale, eruttazione, indigestione, sazietà precoce, anoressia)

 

 

 

LEUCEMIA

Sede:
Di solito indolore; e possibile che vi sia dolore nella porzione sinistra dell’addome;
possibile dolore osseo e articolare

Dolore riferito:
Nessuno

Descrizione:
Dolore sordo nell’addome, si può manifestare soltanto alia palpazione

Intensità:
Da lieve a moderata

Durata:
Intermittente (applicando pressione)

Segni e sintomi associati:

Linfonodi ingrossati
Emorragia insolita dal naso o dal retto o ematuria
Mestruazione prolungata
Facilita di ecchimosi cutanee
Fatica
Dispnea
Calo ponderale, inappetenza
Febbre e sudorazione

 

MIELOMA MULTIPLO

Sede:
Dolore scheletro, specialmente nella colonna, nello sterno e nelle coste, gambe, braccia

Dolore riferito:
Secondo la sede del tumore

Descrizione:
Tagliente, trafittivo

Intensità:
Da moderata a grave

Durata:
Intermittente, progredendo verso costante

Segni e sintomi associati:
Ipercalcemia: disidratazione (vomito), poliuria, confusione, inappetenza, stipsi
Distruzione ossea con fratture ossee spontanee
Neurologici: sindrome del tunnel carpale; dolore alia schiena con sintomi radicolari; compressione del midollo spinale (perdita di sensibilità e di movimento, disfunzione dell’intestino/vescica, paraplegia)

 

 

MORBO DI HODGKIN

Sede:
Ghiandole linfatiche, di solito al collo e inguine monolateralmente

Dolore riferito:
Secondo la sede delle metastasi

Descrizione:
Di solito indolore, ingrossamento progressivo dei linfonodi

Intensità:
Non applicabile

Durata:
Non applicabile

Segni e sintomi associati:
Picchi di febbre nel tardo pomeriggio, sudorazioni notturne
Anoressia e calo ponderale
Prurito grave su tutto il corpo
Anemia, fatica, malessere
Ittero
Edema
Tosse non produttiva, dispnea, dolore toracico, cianosi

LINFOMA NON HODGKIN (inclusi AIDS-NHL)

Sede:
Linfonodi periferici

Dolore riferito:
Non applicabile

Descrizione:
Ingrossamento di solito indolore

Intensità:
Non applicabile

Durata:
Non applicabile

Segni e sintomi associati:
Sintomi costituzionali (febbre, sudorazioni notturne, calo ponderale) Emorragia
Prurito generalizzato e rossore cutaneo
AIDS-NHL: lesioni muscoloscheletriche, noduli sottocutanei

 

 

TUMORI DEI TESSUTI MOLLI

Sede:
In tutti i tessuti connettivi (ad es. muscoli tendinei, cartilagine, tes-suto adiposo, sinovia, tessuto fibroso)

Dolore riferito:
Tumefazione o protuberanze persistenti, specialmente nei muscoli

Descrizione:
In base al tessuto interessato

Intensità:
Moderata, aumenta progressivamente diventando grave

Durata:
Intermittente, diventa progressivamente costante

Segni e sintomi associati:
Tumefazione locale con dolorabilità e calore cutaneo
Frattura patologica

TUMORI OSSEI

Sede:
Possono colpire qualsiasi osso del corpo, a seconda del tipo specifico di cancro osseo

Dolore riferito:
Secondo il tipo e la sede delle metastasi

Descrizione:
Dolore osseo tagliente, lancinante, sordo e incessante
Si manifesta col movimento e il carico, con le fratture patologiche
Dolore notturno che impedisce il sonno

Intensità:
Inizialmente lieve, diventa molto forte

Durata:
Di solito intermittente, diventa costante

Segni e sintomi associati:
Fatica, malessere
Calo ponderale
Tumefazione e calore su aree localizzate sopra al tumore
Massa morbida, dolorabile alia palpazione sull’osso
Perdita del movimento e della funzione articolare se e interessato l’osso di un arto
Febbre
Sciatica
Edema monolaterale

 

 

SISTEMA NERVOSO CENTRALE: TUMORI PRIMARI DEL CERVELLO

Sede:
Intracranica

Dolore riferito:
Sintomi specifici a seconda della sede del tumore
Cefalee

Descrizione:
Cefalea bioccipitale o bifrontale

Intensità:
Da moderata a grave

Durata:
Peggiora al mattino al risveglio
Diminuisce o scompare subito dopo essersi alzati

Fattori aggravanti:
Attivita che aumenta la pressione intracranica (ad es. tensione asso- ciata alia defecazione, chinarsi, sollevare oggetti pesanti, tossire, piegarsi)
Posizione prona/supina di notte durante il sonno

Fattori allevianti:
Antidolorifici, inclusa l’aspirina, l’acetaminofene

Segni e sintomi associati:
Papilledema
Attivita mentale alterata:
– aumento del sonno
– difficolta di concentrazione
– perdita della memoria
– aumento deirirritabilita
– scarsa capacita di giudizio
Vomito non correlato al cibo e accompagnato da cefalee
Attacchi epilettici
Reperti neurologici:
– riflesso di Babinski positivo
– clono (caviglia o polso)
– alterazioni sensitive
– diminuzione della coordinazione
– atassia
– debolezza muscolare
– iperreflessia dei tendini degli arti inferiori
– paralisi transitoria

SISTEMA NERVOSO CENTRALE: TUMORI PRIMARI DEL MIDOLLO SPINALE

Sede:
Endomidollare (all’interno del midollo spinale) Extramidollare (all’interno della dura madre) Extradurale (al di fuori della dura madre)

Dolore riferito:
Mai di schiena a livello della lesione del midollo spinale;
Il dolore può estendersi all’inguine o alle gambe.

Descrizione:
Dolore sordo; tagliente, trafittivo

Intensità:
Da lieve a grave, progressiva; dolore notturno

Durata:
Intermittente che diventa costante o costante

Fattori aggravanti:
Sdraiarsi/riposarsi (dolore alia schiena)
Il carico
Starnutire o tossire

Segni e sintomi associati:
Debolezza muscolare
Atrofia muscolare
Perdita della sensibilita
Paraplegia/quadriplegia
Dolore toracico/addominale
Disfunzione dell’intestino/della vescica (reperto tardivo)

Segni e sintomi che richiedono il rinvio medico

Artralgie
Cefalea
Debolezza dei muscoli (prossimali)
Disfagia
Dispnea
Dolore col carico
Dolore notturno che disturba il sonno
Dolore osseo
Emottisi
Epistassi
Fatica, malessere generale
Febbre e sudorazioni
Inappetenza
Ippocratismo digitale
Irrequietezza
Lesioni o eruzioni cutanee insolite
Mestruazioni prolungate
Modificazione della voce
Modificazioni delle abitudini intestinali
Modificazioni delle abitudini urinarie
Nausea persistente, vomito e reperti neurologici
Nevo che sanguina
Protuberanze o ispessimenti
Prurito/lesioni da grattamento
Raucedine
Sanguinamento insolito
Secrezione insolita
Sibilo respiratorio
Sonnolenza/confusione
Tosse cronica
Ulcere che non guariscono

A) I tumori ossei benigni hanno una rima sclerotica caratteristica attorno alla periferia della lesione. La lesione e di solito ben definita e non vi sono segni di erosione della corticale o di una massa di tessuto molle. B) I tumori ossei mali- gni possono avere componenti litiche o sclerotiche. Spesso e difficile conoscere I’entita della lesione all’interno dell’osso perche non vi e una rima sclerotica ben definita attorno al tumore.

 

RICORDO CHE: i miei interventi non vogliono insegnare ai colleghi nulla ma piuttosto richiedere il loro contributo per arricchire e migliorare la nostra professione!!! Sono ben accetti interventi costruttivi….
 
N.B.:I contenuti esposti in questo sito hanno solo uno scopo didattico, l’autore declina qualsiasi responsabilità dall’utilizzo di queste informazioni.

VALUTAZIONE OSTEOPATICA – SEGNI E SINTOMI ENDOCRINI E METABOLICI

I pazienti affetti da vari disordini endocrini e metabolici comunemente accusano fatica, debolezza muscolare e talvolta dolore osseo o muscolare.
 
La debolezza muscolare associata ai disordini metabolici ed endocrini di solito interessa i gruppi muscolari prossimali.
 
La periartrite e la tendinite calcifica della spalla sono comuni nei pazienti con problemi endocrini.
 
I sintomi di solito rispondono al trattamento della condizione patologica endocrina sottostante e con molta probabilità non rispondono al trattamento osteopapico.
 
La sindrome del tunnel carpale (STC), la rigidita e il dolore alle mani possono manifestarsi in associazione alle patologie endocrine e metaboliche.
 
Attualmente si sta indagando sulla possibile correlazione tra ipotiroidismo e la sindrome fibromialgica (SFM).
 
Qualsiasi compromissione del metabolismo energetico muscolare aggrava e perpetua i punti trigger (PT).
 
Per eliminare i PT e necessario trattare il disordine endocrino sottostante, ma se si vuole recuperare pienamente la funzione e indispensabile inserire anche il trattamento miofasciale.
 
L’attivita fisica per il paziente diabetico deve essere pianificata attentamente perche un’attivita fisica vigorosa puo presentare significative complicanze cliniche.
 
L’attivita fisica per il diabetico insulino-dipendente dovrebbe essere coordinata per evitare, quando possibile, il picco del dosaggio di insulina.
 
In tutti i pazienti diabetici che appaiano confusi o letargici deve essere misurato immediatamente il livello di glucosio.
 
Può essere necessario un intervento medico immediato.
 
Quando e impossibile differenziare la chetoacidosi dall’iperglicemia, I’azione immediata da intraprendere e la somministrazione di zuccheri sotto qualsiasi forma (glucosio).
 
L’osteoporosi precoce non ha segni ne sintomi visibili. Sono indizi importanti la storia e i fattori di rischio.
 
II cortisolo elimina la risposta infiammatoria del corpo, mascherando i sintomi iniziali dell’infezione.
 
I rialzi termici inspiegabili, senza altri sintomi, rappresentano un avvertimento per il terapista sulla necessità di un controllo medico.
 
L’uso eccessivo degli antiacidi può causare fascicolazione muscolare e crampi.
 
Segni e sintomi della disfunzione endocrina
 
NEUROMUSCOLOSCHELETRICI
 
Segni e sintomi associati con I’artrite reumatoide
Debolezza muscolare Atrofia muscolare Mialgia
Fatica Sindrome del tunnel carpale
Modificazioni del liquido sinoviale
Periartrite Capsulite adesiva (diabete)
Condrocalcinosi
Spondiloartropatia Osteoartrite Rigidita della mani Artralgia
 
SISTEMICI
 
Crescita eccessiva o ritardata Polidipsia Poliuria Alterazioni mentali (nervosismo, confusione, depressione)
Modificazioni nei capelli (qualita e distribuzione)
Modificazioni della pigmentazione cutanea
Modificazione della distribuzione del grasso corporeo Modificazioni dei segni vitali (elevata temperatura corporea, frequenza del polso, aumento della pressione sanguigna)
Palpitazioni cardiache Aumento della perspirazione Respirazione di Kussmaul (respiri rapidi e profondi) Disidratazione o eccessiva ritenzione di liquidi
 
Cause della sindrome del tunnel carpale
 
NEUROMUSCOLOSCHELETRICHE
Amiloidosi
Sequele anatomiche delle procedure mediche o chirurgiche
Lesioni discali cervicali
Spondilosi cervicale
Differenze anatomiche congenite
Patologie da traumi ripetuti (CTD)
Neuropatia periferica Disturbi posturali (pud anche essere associata alla TOS) Lesioni da stiramenti ripetuti Tendinite Punti trigger Tenosinovite Sindrome dell’outlet toracico (TOS) Trauma del polso (frattura di Colles)
 
SISTEMICHE
Artriti (reumatoide, gotta, polimialgia reumatica)
Tumori benigni (lipoma, emangioma, gangli)
Endocrine Acromegalia
Diabete mellito Squilibrio ormonale (menopausa; postisterectomia) Iperparatiroidismo Ipertiroidismo (malattia di Graves) Ipocalcemia Ipotiroidismo (mixedema) Gotta (depositi di tofi e calcio) Malattia infettiva – micobatterio atipico – istoplasmosi – rosolia – sporotricosi Leucemia (infiltrazione tessutale) Epatopatia Mieloma multiplo (depositi amiloidosici) Obesita Gravidanza Uso di contraccettivi orali Emocromatosi Deficit di vitamine (specialmente B6)
 
Disordini endocrini e metabolici associati alia condrocalcinosl
 
ENDOCRINO
Ipotiroidismo
Iperparatiroidismo
Acromegalia
 
METABOLICO
Emocromatosi
Ipomagnesiemia
Ipofosfatasia
Ocronosi
Ossalosi Malattia di Wilson

VALUTAZIONE OSTEOPATICA – SEGNI E SINTOMI RENALI E UROLOGICI

l’audio dell’articolo:
II dolore renale o urologico puo essere riferito alia spalla o a livello lombare.
Le lesroni esterne all’uretere possono causare dolore al movimento del muscolo ileopsoas adiacente.
La radicolite puo mimare la colica ureterale o il dolore renale, ma il reale dolore renale raramente e influenzato dai movimenti del rachide.
II dolore lombare, pelvico o femorale, puo essere il primo sintomo di cancro prostatico.
II dolore infiammatorio puo essere alleviato da un cambiamento di posizione. II dolore da colica renale, invece, non viene influenzato da alcuna variazione posturale.
L’incontinenza urinaria non rappresenta una normale fase del processo di invecchiamento e dovrebbe essere valutata con attenzione.
L’incontinenza concomitante al dolore del rachide cervicale e una controindicazione alia manipolazione di tale segmento corporeo.
DOLORE RENALE
II dolore renale e tipicamente avvertito nella regione posteriore sottocostale e costovertebrale. Può irradiarsi attraverso la regione lombare e/o in avanti attorno al fianco e verso il quadrante addominale inferiore. Anche il dolore testicolare omolaterale pub accompagnare il dolore renale. La pressione renale sul diaframma può causare il dolore alia spalla omolaterale.
PERCUSSIONE DI MURPHY
La percussione di Murphy per valutare la dolorabiità a livello dell’angolo costovertebrale. La percussione indiretta col pugno provoca la vibrazione dei tessuti. Per valutare il rene, si posizioni il paziente prono o seduto, e si ponga una mano sulle coste a livello dell’angolo costovertebrale sulla schiena. Si batta la mano con la parte ulnare dell’altro pugno. La persona sana di solito avverte un colpo sordo, ma non dolore.
DOLORE URETRALE O VESCICALE
II dolore ureterale può iniziare posteriormente a livello dell’angolo costovertebrale. Puo quindi irradiarsi anteriormente alia porzione inferiore dell’addome omolateralmente, alia parte superiore della coscia, ai testicoli o al labbro.
Sinistra. II dolore vescicale o uretrale e di solito avvertito sopra il pube o omolateralmente nella parte inferiore delI’addome.
Destra. II dolore vescicale o uretrale può anche essere percepito nell’area lombare. II dolore lombare puo manifestarsi come primo e unico sintomo associate al dolore vescicale/uretrale o puo manifestarsi assieme al dolore soprapubico o addominale o a entrambi.
Sintomi clinici delle infezioni/infiammazioni del tratto urinario
APPARATO URINARIO SUPERIORE
Dolorabilita costovertebrale
Dolore al fianco
Dolore alia spalla omolaterale
Febbre e brividi
Iperestesia dei dermatomeri
Ematuria
Piuria
Batteriuria
APPARATO URINARIO INFERIORE
Frequenza urinaria
Urgenza urinaria
Disuria
Ematuria
Piuria
Batteriuria
Dolore lombare
Dolore al basso ventre/pelvico
Dispareunia
DANNO RENALE
Diminuita escrezione urinaria
Ipertensione
Edema
Anoressia
Brevita del respiro
Lieve cefalea
Proteinuria
Valori ematici serici anomali
Anemia
RENE
Sede:
Regione posteriore sottocostale e costovertebrale
Di solito monolaterale
Dolore riferito:
Si irradia in avanti, attorno al fianco verso il quadrante addominale inferiore (Tl 1-T12), lungo la cresta pelvica e nell’inguine
La pressione renaie sul diaframma puo evocare dolore alia spalla omolaterale.
Descrizione:
Incessante sordo, perforante.
Intensità:
Acuto: severo, intenso
Cronico: vago e scarsamente localizzato
Durata:
Costante.
Segni e sintomi associati:
Febbre, brividi
Aumento di frequenza della minzione
Sangue nelle urine
Iperestesia dei dermatomeri associati (T9-T10)
Dolore addominale generalizzato o omolaterale
Spasmo dei muscoli addominali
Nausea e vomito quando e molto acuto
Gli uomini possono accusare dolore ai testicoli
Non si riduce cambiando posizione
URETERE
Sede:
Angolo costoverebrale
Monolaterale o bilaterale
Dolore riferito:
Si irradia alia porzione inferiore dell’addome, alia porzione superiore della coscia, ai testicoli o al labbro dallo stesso lato (inguine e area genitale).
Descrizione:
Descritto come ondate di coliche in crescendo
Intensità:
Fortissimo, severo
Durata:
Il dolore ureterale causato dai calcoli e intermittente o costante senza riduzione, fino a quando non viene trattato o fino all’espulsione dei calcoli stessi.
Segni e sintomi associati:
Tenesmo rettale (spasmo doloroso dello sfintere anale con desiderio urgente intestinale/vescicale di evacuare;
tensione involontaria con scarso passaggio di urina o feci)
Nausea, distensione addominale, vomito
Iperestesia dei dermatomeri associati (T10-L1);
Dolorabilità sul rene o sull’uretere;
Non alleviato dal cambiamento di posizione;
II movimento dell’ileopsoas può aggravare i sintomi associati nel caso di una lesione esterna all’uretere.
II dolore ureterale comunemente e acuto e causato da un calcolo (calcolo renaie). Le lesioni all’esterno deU’uretere sono, di solito, indolori fino alio stadio avanzato della malattia.

VALUTAZIONE DIFFERENZIALE OSTEOPATICA

Aggiornato il file con la parte relativa a Rene e Vescica, riscaricatelo!

VALUTAZIONE DIFFERENZIALE OSTEOPATICA

scaricabile da qui:

https://drive.google.com/file/d/1mBWfej_c73G0woOFlfo_4UlNuAWHyOn-/view?usp=sharing

ANAMNESI DEGLI APPARATI – SINTOMI EPATICI E BILIARI

VALUTAZIONE OSTEOPATICA – ANAMNESI DEGLI APPARATI
 
SINTOMI EPATICI E BILIARI
 
I segni e i sintomi primari delle malattie epatiche variano e possono includere sintomi Gl, edema/ascite, urine scure, feci chiare o color argilla e dolore addominale del quadrante superiore destro.
 
Possono manifestarsi sintomi neurologici come confusione, tremori muscolari e asterixis.
 
Le alterazioni cutanee associate alle disfunzioni del sistema epatico possono includere ittero, pallore, cute arancione o verdastra, ecchimosi, angiomi stellari e eritema palmare.
 
Quando il fegato è compromesso (ittero o altre malattie attive) dovrebbe essere evitata I’attivita fisica intensa.
 
Antinfiammatori e altri agenti analgesici minori possono causare un’epatite indotta da farmaci. L’epatite non virale puo verificarsi nel post-operatorio.
 
Quando la disfunzione epatica causa un incremento dei livelli serici di ammoniaca e urea, viene danneggiata la funzione dei nervi periferici.
 
Possono manifestarsi asterixis (tremori a battito d’ala) e intorpidimento/formicolio (scambiati per la sindrome del tunnel carpale/tarsale).
 
II dolore muscoloscheletrico associato alle alterazioni dei sistemi epatico e biliare si localizza alia colonna toracica in sede interscapolare, alla spalla destra, alla porzione superiore destra del trapezio, alle aree interscapolare destra o sottoscapolare destra.
 
II dolore riferito alla spalla puo essere I’unico sintomo di presentazione della malattia epatica o biliare.
 
 
DOLORE EPATICO
 
Sede:
Dolore nel medioepigastrio o nel quadrante addominale superiore destro (QSD).
 
 
 
 
Dolore riferito:
Dolore al fegato, specialmente dopo Pattivita fisica (epatite)
Il dolore nel QSD puo essere associato al dolore alia spalla destra Sia il dolore nel QSD sia quello epigastrico possono essere associa- ti al dolore alia schiena interscapolare
Il dolore puo essere riferito alia parte destra della linea mediale nell’area interscapolare o sottoscapolare
 
Descrizione:
Dolore sordo addominale incessante;
Senso di gonfiore dell’addome o dell’epigastrio.
 
Intensità:
Lieve inizialmente, poi aumenta costantemente.
 
Durata:
Costante.
 
Segni e sintomi associati:
Nausea, anoressia (epatite virale);
Sazietà precoce (tumori cistici);
Avversione al fumo per i fumatori (epatite virale);
Avversione all’alcol (epatite);
Artralgie e mialgie (epatite A, B o C);
Cefalee (epatite A, epatite indotta da farmaci); Vertigine/sonnolenza (epatite indotta da farmaci);
Febbre di bassa temperatura (epatite A);
Faringite (epatite A);
Fatica estrema (epatite A, cirrosi);
Alterazioni del gusto e dell’olfatto (epatite A);
Eruzione cutanea (epatite B);
Ittero;
Urina scura, feci chiare o color argilla;
Ascite;
Edema e oliguria;
Sintomi neurologici (encefalopatia epatica):
– confusione, smemoratezza – tremori muscolari
– asterixis
– eloquio inceppato
– calligrafia deteriorata
Pallore (spesso correlato con la cirrosi o il carcinoma) Disordini nel sanguinamento:
– porpora
– ecchimosi
Angioma stellare;
Eritema palmare;
Diaforesi (ascesso epatico);
Debolezza muscolare generale (cirrosi, carcinoma del fegato).
 
Possibile eziologia:
Neuropatia periferica (malattia epatica cronica);
Qualsiasi malattia epatica:
– epatite
– cirrosi
– tumori metastatici
Carcinoma pancreatico;
Ascesso epatico;
Farmaci: uso di farmaci epatotossici.
 
DOLORE DELLA CISTIFELLEA
 
Sede
Dolore nel medio-epigastrio (pirosi)
 
Dolore riferito:
Dolore nel QSD addominale
II dolore nel QSD puo essere associato con il dolore alia spalla destra Entrambi possono essere associati con dolore dorsale interscapolare II dolore puo essere riferito al lato destro della linea mediale nell’area interscapolare o sottoscapolare
 
Descrizione:
Incessante, sordo
Dolore viscerale profondo (la cistifellea si distende improvvisamente) In caso di carcinoma biliare e piu persistente e perforante
 
Intensità:
Lieve all’inizio, aumenta costantemente per diventare molto forte
 
Durata:
2-3 ore
 
Fattori aggravanti:
Inspirazione
Stare disteso
Movimento della parte superiore del corpo
 
Segni e sintomi associati:
Urina scura, feci chiare
Ittero
Cute: colorazione verdastra (ostruzione biliare prolungata)
Prurito persistente (ittero colestatico)
Dolore e nausea che si manifestano da 1-3 ore dopo avere mangia- to (calcoli biliari)
Dolore subito dopo il pasto (infiammazione della cistifellea) Intolleranza ai cibi grassi o a pasti abbondanti
Indigestione, nausea
Eruttazione eccessiva
Flatulenza (eccessivo gas intestinale)
Anoressia
Calo ponderale (cancro della cistifellea)
Emorragia cutanea e delle membrane mucose (segno tardivo di cancro alia cistifellea)
V omito
Senso di pienezza
Brividi, febbricola
 
Possibile eziologia:
Calcoli biliari (colelitiasi)
Infiammazione della cistifellea (colecistite)
Neoplasia
Farmaci: uso di farmaci epatotossici
 
DOLORE DEL DOTTO BILIARE COMUNE
 
Sede:
Dolore medioepigastrico o nel QSD addominale
 
Dolore riferito:
Epigastrio: pirosi (coledocolitiasi)
II dolore al QSD pud essere associato con dolore alia spalla destra Entrambi possono essere associati con dolore dorsale interscapolare
II dolore pud essere riferito al lato destro della linea mediale nell’area interscapolare o sottoscapolare
 
Descrizione:
Incessante, sordo
Fastidio vago (pressione in aumento all’interno del dotto biliare comune)
Molto forte, costante nel QSD (coledocolitiasi)
II carcinoma biliare e maggiormente persistente e perforante
 
Intensità:
Lieve inizialmente, aumenta costantemente
 
Durata:
Costante
3-4 ore (coledocolitiasi)
 
Segni e sintomi associati:
Urina scura, feci chiare
Ittero
Nausea dopo il pasto
Intolleranza ai cibi grassi o ai pasti abbondanti
Sensazione di gonfiore addominale
Cute: colorazione verdastra (ostruzione biliare prolungata)
Brividi, febbricola
Eruttazione eccessiva (coledocolitiasi)
Stipsi o diarrea (coledocolitiasi)
Neuropatia sensitiva (cirrosi biliare primaria)
Osteomalacia (cirrosi biliare primaria)
Osteoporosi (cirrosi biliare primaria)
 
Possibile eziologia:
Calcoli nel dotto comune
Stenosi del dotto comune (intervento pregresso alia cistifellea) Carcinoma pancreatico (che blocca il dotto biliare)
Farmaci: uso di farmaci epatotossici
Neoplasia
Cirrosi biliare primaria
Coledocolitiasi (ostruzione del dotto comune)
 
PER I POST PRECEDENTI QUI: https://borisania.com/blog/
 
RICORDO CHE:
i miei interventi non vogliono insegnare ai colleghi nulla ma piuttosto richiedere il loro contributo per arricchire e migliorare la nostra professione!!! Sono ben accetti interventi costruttivi….
 
I contenuti esposti in questo sito hanno solo uno scopo didattico, l’autore declina qualsiasi responsabilità dall’utilizzo di queste informazioni.
 
 

 

ANAMNESI DEGLI APPARATI – SISTEMA GASTROINTESTINALE

VALUTAZIONE OSTEOPATICA – ANAMNESI DEGLI APPARATI SISTEMA GASTROINTESTINALE
“Ringrazio il collega Dott Egidio Ferretti per aver commentato questo post e inserisco il suo commento a pie di pagina.”
I disordini gastrointestinali possono provocare dolore allo sterno, al collo, alla spalla, alia scapola, alla colonna lombare e all’anca.
Quando si esegue la valutazione di un dolore riferito appena insorto, ii campo di movimento e solitamente completo e indolore.
Con il passare del tempo, invece, il campo di movimento si riduce per l’immobilita e I’atteggiamento di difesa muscolare conseguente al dolore.
La membrana che avvolge gli organi (peritoneo viscerale) e insensibile al dolore e pertanto, tranne che in presenza di infiammazione/ischemia, la possibile I’esistenza di una malattia molto estesa senza dolore.
I pazienti possono non correlare i disordini Gl (gastro intestinali) conosciuti agli attuali (o nuovi) sintomi muscoloscheletrici.
Gli improvvisi e inspiegabili cambiamenti delle abitudini intestinali, il sangue nelle feci, o vomitare sangue vivo o simile a caffe macinato, sono tutte red flags che richiedono un controllo medico.
Gli antibiotici e i FANS sono i farmaci che maggiormente inducono i sintomi Gl. II segno di Kehr (dolore alia spalla sinistra) si manifesta per la presenza d aria libera o di sangue nella cavita addominale che causano distensione (ad es. trauma, rottura della milza, laparoscopia).
Un dolore epigastrico che si irradia alia parte superiore della schiena, o di dolore alla schiena isolato, possono entrambi essere il primo sintomo di ulcera peptica, pancreatine o carcinoma pancreatico. L’appendicite e le malattie intestinali come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa, possono causare I’ascesso del muscolo ileopsoas, provocando coxalgia, dolore alia coscia o inguinale.
L’artrosi e le artralgie migratorie si manifestano nel 25% dei casi di malattia di Crohn. Modelli di dolore gastrointestinale
DOLORE ESOFAGEO
SEDE: Disturbo sottosternale a livello della lesione Lesione della porzione superiore dell’esofago: dolore (anteriore) nel collo Lesione della porzione inferiore dell’esofago: dolore che origina dal processo xifoideo e si irradia attorno al torace.
DOLORE RIFERITO: Intenso dolore esofageo: dolore riferito alia porzione centrale della schiena II dolore alia schiena puo essere il solo sintomo oppure può essere il primo sintomo di cancro esofageo.
DESCRIZIONE: Lancinante, pungente, tagliente, a fitte Dolore urente violento (esofagite) INTENSITA’: Varia da un lieve fastidio ad un forte dolore
DURATA: Può essere costante; associato ai pasti SEGNI E SINTOMI ASSOCIATI: Disfagia, odinofagia, melena
EZIOLOGIA POSSIBILE: Ostruzione dell ‘esofago (neoplasia) Stenosi esofagea conseguente al reflusso acido (esofagite peptica) Stenosi esofagea di causa sconosciuta Acalasia Esofagite o spasmo esofageo Varici esofagee (di solito asintomatiche eccetto quando c’e sanguinamento)
DOLORE DI STOMACO E DUODENALE
 
SEDE:
Dolore nella regione mediale dell’epigastrio Porzione superiore deiraddome appena sotto al processo xifoideo
DOLORE RIFERITO:
Tipo comune di riferimento alia schiena a livelio della lesione (T6-T10) Spalla destra/porzione superiore del trapezio Bordo laterale della scapola destra 
DESCRIZIONE:
Dolore sordo e incessante, urente, che rode, crampiforme (vero dolore viscerale). 
INTENSITA’:
Puo essere lieve o grave. 
DURATA:
Si manifesta a ondate. 
SEGNI E SINTOMI ASSOCIATI:
Sazieta precoce; Melena; I sintomi possono essere associati ai pasti. 
EZIOLOGIA POSSIBILE:
Ulcere peptiche: gastrica, pilorica, duodenale (storia di FANS); Carcinoma dello stomaco; Sarcoma di Kaposi (il piu comune tumore maligno associato con la sindrome da immunodeficienza acquisita [AIDS]).
DOLORE DEL PICCOLO INTESTINO/TENUE
 
SEDE:
Dolore medio-addominale (attorno all’ombelico). 
DOLORE RIFERITO:
Il dolore e riferito alia schiena se lo stimolo è sufficientemente intenso o se la soglia del dolore del paziente e bassa. 
DESCRIZIONE:
Dolore crampiforme.
INTENSITA’
Da moderata a forte. 
DURATA: Intermittente (il dolore va e viene).
SEGNIE SINTOMI ASSOCIATI:
Nausea, febbre, diarrea.
EZIOLOGIA POSSIBILE:
E’ possibile che il dolore non diminuisca dopo espulsione di feci o gas Ostruzione (neoplasia) Aumento della motilita intestinale Morbo di Crohn (entente regionale)
DOLORE DEL GRANDE INTESTINO/CRASSO E DEL COLON
 
SEDE:
Porzione inferiore della zona medio-addominale (attraverso uno o entrambi i quadranti);
Scarsamente localizzato. DOLORE RIFERITO:
Il dolore puo essere riferito al sacro quando viene stimolato il retto;
DESCRIZIONE:
Crampiforme. INTENSITA’:
Sordo DURATA:
Costante SEGNI E SINTOMI ASSOCIATI:
Diarrea con sangue, urgenza; Stipsi; La diminuzione del dolore si puo manifestare dopo la defecazione o Fespul- sione di gas.
EZIOLOGIA POSSIBILE:
Colite ulcerativa; Morbo di Crohn (enterite regionale); Carcinoma del colon; Uso prolungato di antibiotici; Sindrome dell’intestino irritabile (SII)
DOLORE PANCREATICO
 
SEDE:
Linea mediate o a sinistra deU’epigastrio, appena sotto al processo xifoideo.
DOLORE RIFERITO:
Il dolore riferito alia porzione mediale o inferiore della schiena e tipico della malattia pancreatica; Il dolore somatico, percepito alia spalla sinistra, puo derivare dall’attivazione delle fibre dolorose nel diaframma sinistra per un processo infiammatorio adiacente nella coda pancreatica.
DESCRIZIONE:
Dolore addominale urente o che rode.
INTENSITA’:
Severa
DURATA:
Dolore costante a insorgenza improvvisa  
SEGNI E SINTOMI ASSOCIATI:
Improvviso calo ponderale;
Itterizia; Nausea e vomito;
Feci di colore chiaro (carcinoma);
Debolezza; Febbre; Stipsi;
Flatulenza; Tachicardia; I sintomi possono non essere correlati alle attivita digestive (carcinoma); I sintomi possono essere correlati alle attivita digestive (pancreatite).
FATTORI AGGRAVANTI:
Camminare e sdraiarsi in posizione supina (pancreatite); Alcol, pasti abbondanti;
FATTORI ALLEVIANTI:
Stare seduti e piegarsi in avanti (pancreatite, carcinoma pancreatico).
EZIOLOGIA POSSIBILE:
Pancreatite; Carcinoma pancreatico (malattia essenzialmente maschile, si manifesta nella sesta/settima decade).
DOLORE APPENDICOLARE
 
SEDE:
Dolore al quadrante inferiore destro; Ben localizzato.
DOLORE RIFERITO: Dapprima e riferito all’epigastrio o all’area periombelicale; Il dolore viene riferito all’anca destra e/o al testicolo destro. 
DESCRIZIONE:
Incessante, a ondate.
INTENSITA’:
Da moderata a grave. 
DURATA: Progredisce costantemente nel tempo (di solito 12 ore con l’appendicite acuta).
SEGNI E SINTOMI ASSOCIATI: Punto di McBurney positivo per la dolorabilità; Puo manifestarsi l’ascesso dell’ileopsoas;

Test del muscolo ileo-psoas o test dell’otturatore positivi; Anoressia, nausea, vomito, febbricola; Lingua sporca e alito pesante; Disuria (minzione difficile/dolorosa).

 

PER I POST PRECEDENTI QUI: https://borisania.com/blog/
RICORDO CHE: i miei interventi non vogliono insegnare ai colleghi nulla ma piuttosto richiedere il loro contributo per arricchire e migliorare la nostra professione!!! Sono ben accetti interventi costruttivi….
I contenuti esposti in questo sito hanno solo uno scopo didattico, l’autore declina qualsiasi responsabilità dall’utilizzo di queste informazioni.
Commento di Dott Egidio Ferretti:
“Aggiungo una postilla a quanto scritto : tra le citate cause di dolore esofageo che in gran parte sono red flags Bisogna sempre evidenziare la necessità di un invito al paziente di sottoporsi a visita specialistica prima di sottoporlo a trattamento e ad un eventuale rischio di fare danni. Inoltre la semeiotica medica serve proprio alla diagnosi differenziale ma sarebbe interessante tracciare le probabili relazioni disfunzionali da inclusione del tratto gastrointestinale sia Somatoviscerali che viscerosomatiche onde evitare che si pensi nell’immediato ad una patologia per un dolore riferito che potrebbe avere una Genesi disfunzionale non patologica.”

ANAMNESI DEGLI APPARATI – SISTEMA POLMONARE

VALUTAZIONE OSTEOPATICA – ANAMNESI DEGLI APPARATI

SISTEMA POLMONARE
Modelli di dolore polmonare
DISORDINI PLEUROPOLMONARI
SEDE:
Sottosternale o toracica sopra ai campi polmonari interessati – anteriore, late- rale e posteriore
DOLORE RIFERITO:
Spesso ben localizzato (il paziente puo indicare la sede esatta del dolore) senza proiezione.
Può irradiarsi a collo, alia porzione superiore del muscolo trapezio, alia spalla, ai margini delle coste o alia porzione superiore dell’addome.
II dolore toracico posteriore si puo manifestare con l’irritazione della pleura parietale posteriore.
DESCRIZIONE:
Dolore lancinante, a fitte, costrittivo come il dolore anginoso, o dolore violen- to con I’embolia polmonare
Dolore toracico simile all’angina con severa ipertensione polmonare.
INTENSITA’:
Moderata
DURATA:
Da ore a giorni
SEGLI E SINTOMI ASSOCIATI:
Preceduti da polmonite o infezione delle alte vie respiratorie
Sibilo respiratorio
Dispnea (da sforzo o a riposo)
Iperventilazione
Tachipnea (respirazioni aumentate)
Fatica, debolezza
Tachicardia (aumento della frequenza del battito cardiaco)
Febbre, brividi
Edema
Apprensione, ansia, irrequietezza
Tosse persistente o tosse con sangue (emottisi)
Tosse secca (si manifesta con l’insorgenza del pneumotorace)
Segni e sintomi determinati dal punto di vista medico (ad es. per mezzo dell’auscultazione toracica e di radiografia toracica)
FATTORI ALLEVIANTI:
Posizione seduta.
Un po’ di sollievo a riposo, ma la posizione piu confortevole varia (polmonite) II dolore pleurico puo essere alleviato sdraiandosi sopra al lato affetto.
FATTORI AGGRAVANTI:
Respirazione a riposo
Aumento del movimento inspiratorio (ad es. ridere, tossire starnutire)
Sintomi accentuati con ciascun respiro
CANCRO AL POLMONE
SEDE:
Porzione anteriore del torace
DOLORE RIFERITO:
Scapole, porzione superiore della schiena, spalla omolaterale che irradia lungo la porzione mediale del braccio.
Prima e seconda costa e vertebre associate e muscoli paravertebrali (tumore apicale o di Pancoast).
DESCRIZIONE:
Dolore pleurico localizzato e lancinante (tumori periferici)
Dolore sordo, vago nel torace
Dolore neuropatico di spalla/braccio (tumore apicale o di Pancoast)
Dolore osseo causato da metastasi alle ossa o alle vertebre adiacenti
INTENSITA’.
Da moderato a severo
DURATA:
Costante
SEGNI E SINTOMI ASSOCIATI:
Dispnea o sibilo respiratorio
Emottisi (tosse con escreato striato di sangue)
Febbre, brividi, malessere, anoressia e calo ponderale
Alito con odore disgustoso
Tachicardia o fibrillazione atriale (palpitazioni)
Debolezza o atrofia muscolare (ad es. il tumore di Pancoast può interessare la spalla e il braccio del lato colpito)
Sintomi associati da interessamento del SNC:
cefalea nausea vomito malessere
Segni di compressione del midollo spinale: rachialgia localizzata o radicolare debolezza
perdita di sensibilita negli arti inferiori incontinenzaintestinale/vescicale
Raucedine, disfagia (tumori periferici)
FATTORI ALLEVIANTI
Nessuno senza l’intervento medico
FATTORI AGGRAVANTI
Inspirazione: respirazione profonda, ridere e tossire
Nel prossimo post:
VALUTAZIONE OSTEOPATICA – ANAMNESI DEGLI APPARATI
SISTEMA GASTROINTESTINALE
APPENDICE
MALATTIA – AREA PRINCIPALE INTERESSATA – RISULTATO
Bronchite – Membrana che riveste i tubi bronchiali – Infiammazione del rivestimento.
Bronchiectasia – Tubi bronchiali (bronchi o passaggi dell’aria) – Dilatazione bronchiale con infiammazione.
Polmonite – Alveoli (sacchi dell’aria) – L’agente responsabile invade gli alveoli con conseguente passaggio di liquidi dai capillari polmonari verso gli spazi aerei in un continuo processo di guarigione.
Enfisema – Spazi aerei oltre ai bronchioli terminali (alveoli) – Rottura delle pareti alveolari Allargamento degli spazi aerei
Asma – Bronchioli (piccole vie aree) – Bronchioli ostruiti dallo spasmo muscolare, edema della mucosa, secrezioni dense
Fibrosi cistica – Bronchioli – I bronchioli vengono ostruiti e chiusi com- pletamente. In seguito, vengono interessate le vie aree piu grosse. Tappi di muco si incollano alle pareti delle vie aree, cau- sando bronchite, bronchiectasia, atelectasia, polmonite o ascesso polmonare.