Tutti i professionisti con un unico scopo. Al centro del lavoro, della ricerca, dell’attività scientifica e professionale ci deve essere “il benessere del malato”.
Questa è la prospettiva futura che tutte le professioni sanitarie devono raggiungere. Non è sempre scontato che il malato sia al centro dell’attenzione del professionista della salute.
Un aspetto che sembra essere essenziale per la piena realizzazione di questo tipo di organizzazione è la presenza di una équipe professionale e multidisciplinare che come unico scopo ha il completo benessere del malato.
Se ne parla spesso ma in molte realtà la multidisciplinarietà è ancora una favola.
Ci sono professionisti della salute che credono di avere il primato e l’unicità della cura.
Questo modello oramai antico è stato sorpassato da nuovi concetti di “Patient Centred”.
E’ solo uno dei molti approcci alla medicina nati come alternative al tradizionale paradigma biomedico, che, intorno alla fine degli anni ’70, ha iniziato a mostrare chiari segnali di crisi.
Questi sono i motivi che mi hanno portato a lavorare assieme a validi professionisti in settori come Neurochirurgia, Ortopedia, Fisiatria, Fisioterapia all’interno di un’equipe multidisciplinare per dare la migliore risposta e soluzione per il paziente.