Il termine “red flag” è stato usato per la prima volta dal gruppo consultivo sugli standard clinici nel 1994. Tuttavia, analoghi marcatori ad alto rischio risalgono a Mennell nel 1952 e a Cyriax nel 1982.

Il terapista pone domande per individuare “red flags” ossia i campanelli di allarme nascosti tra i sintomi

Le “red flags” ci aiuteranno a determinare se vi siano o meno controindicazioni al trattamento osteopatico o se potrebbe essere necessario un successivo rinvio dal medico.

DOLORE CERVICALE

Riepilogo generale
• Nuovi sintomi prima dei 20 anni o dopo i 55 anni.
• Debolezza che coinvolge più di un miotomo.
• Perdita di sensibilità che interessa più di un dermatomo.
• Aumento del dolore.
• Possibile neoplasia, infezione o infiammazione
• Febbre.
• Perdita di peso inspiegabile.
• Storia di tumori maligni, abuso di droghe, tubercolosi, AIDS o altre infezioni.
• Immunosoppressione.
• Dolore che aumenta, incessante e/o disturba il sonno.
• Linfoadenopatia.
• Possibile mielopatia
• Progressione insidiosa.
• Disturbo dell’andatura; mani goffe o deboli; perdita della funzione sessuale/vescicale/intestinale.
• Segno di Lhermitte (flettere il collo provoca sensazioni simili a scosse elettriche che estendersi lungo la spina dorsale fino ad arrivare agli arti).
• Segno positivo di Babinski.
• Iperreflessia, clono o spasticità.
• Atrofia, iporeflessia.
• Perdita di sensibiità e senso di posizione articolare più evidente nelle mani che nei piedi.
• Possibile lesione scheletrica
• Storia di trauma recente.
• Chirurgia cervicale.
• Osteoporosi o fattori di rischio.
• Dolore crescente e/o incessante.
• Possibile insufficienza vascolare
• Vertigini e svenimenti nei movimenti, specialmente nell’estensione del collo.
Possibili cause di dolore alla colonna cervicale
  • Stenosi cervicale
  • Artrite reumatoide (AR)
  • Instabilità atlantoassiale
  • Artrite cervicale
  • Compressione esofagea nell’artrosi
  • Migrazione odontoide verso l’alto
  • Patologia dell’arteria vertebrale
  • Linfonodi
  • Sovratensione o compressione del plesso brachiale
  • Fuoco di Sant’Antonio
  • Nevralgia occipitale
  • Nevralgia glossofaringea
  • Radicolopatia cervicale
  • Nevralgia cervicobrachiale
  • Sindrome della costola cervicale
  • Colpo di frusta
  • Postura cervicale
  • Sindrome della Croce Superiore
  • Sindrome dell’estensione cervicale
  • Sublussazione rotatoria atlantoassiale
  • Torcicollo
  • K.I.S.S. (Kinetic Imbalances due to Suboccipital Strain) sindrome

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6477943/?fbclid=IwAR1kvD4FdX1cMaZVroiJvVjEw0L47ynCD8-bwoFdIIqQ5lhVPYqhH6HkwoI

DOLORE TORACICO

Il dolore toracico, sebbene meno comune del dolore cervicale o lombare, si verifica frequentemente. La causa del dolore toracico può essere molto diversa.
Pertanto è importante trovare la struttura che causa il dolore. Il dolore è causato da un muscolo e se sì quale muscolo?
Il dolore è causato da uno stiramento legamentoso e, in caso affermativo, quale legamento?
I legamenti che causano il dolore sono sovraccarichi o sono retratti?
Il dolore è causato da un’articolazione infiammata e, in caso affermativo, quale articolazione?
Il dolore è causato da un disco infiammato e se sì a quale livello?
Il dolore è causato da un nervo infiammato e se sì quale nervo e a che livello è l’infiammazione?
C’è stenosi spinale, frattura o tumore nel canale vertebrale?
Ci sono malattie ossee specifiche o fattori reumatici?
Sono presenti infezioni locali?
C’è un’afferenza viscerale verso i segmenti toracici?
C’è un sovraccarico posturale causato da lesioni in altre aree spinali?
Quindi è fondamentale per l’osteopata iniziare la sua indagine con un’anamnesi.

Nella casistica, l’osteopata cerca di identificare la natura del dolore:
• Il dolore doloroso può essere legamentoso, specialmente quando si verifica con rigidità mattutina. Anche quando si verifica dopo un lungo periodo di immobilizzazione (seduto o in piedi).
• Il dolore acuto su movimenti specifici può essere causato da affaticamento muscolare o infiammazione. • Il dolore acuto quando si tossisce spesso porta all’infiammazione.
• Il dolore irradiato indica un fattore neurogeno, può essere radicolare o pseudo radicolare.
• Intorpidimento o debolezza muscolare indicano una grave infiammazione radicolare, spesso con compressione di ernia sulla radice del nervo.
• Ci sono segni viscerali associati al dolore toracico?
• Il dolore notturno spesso indica il cancro.
• Il dolore che cambia con la respirazione può essere associato a lesioni costali o polmonari Il tipo di paziente (bambino, adulto, anziano, incinta, donna in perimenopausa) può dare informazioni all’osteopata. L’insorgenza del dolore toracico è importante. C’è stato un trauma? L’esordio è stato improvviso o in progressivo peggioramento? Dove ci sono infezioni recenti? C’è un’esagerazione dei sintomi e un disagio psicologico? (distribuzione del dolore superficiale o non anatomica, disturbo sensoriale o motorio non anatomico, verbalizzazione inappropriata o eccessiva del dolore).

Il dolore riferito si verifica anche nella regione toracica:

• Dal cuore e dalle arterie coronarie.
• Dai polmoni.
• Dalla pleura.
• Dalla ghiandola tiroidea.
• Dall’esofago: l’esofago è innervato anche dai nervi spinali, dal sistema ortosimpatico e dal nervo vago. L’afferenza proviene dalla sierosa, dai muscoli e dalla parete del muco. Sono sensibili al pH e alle sostanze chimiche.
• Dallo stomaco.
• Dal fegato e dalla cistifellea: dolore riferito dal fegato e dalla cistifellea attraverso il nervo frenico.
• Dal pancreas.
• Dalla milza.
• Anche i muscoli paravertebrali possono riferire dolore. Nel caso di interessamento dei muscoli paravertebrali il dolore si riferisce lateralmente ai muscoli interessati e verso il basso, arrivando anche alla gamba, lateralmente o posteriormente. Condizioni in cui si può verificare dolore: – Spondilite anchilosante – La malattia di Scheuermann – Osteoartrite – Malattia degenerativa del disco – Disco toracico erniato – Artropatia delle faccette articolari – Scoliosi – Fratture – Osteomielite – Herpes Zoster o fuoco di Sant’Antonio.

Le RED FLAGS della patologia spinale sono:

• Pazienti di età inferiore a 20 anni o superiore a 60.
• Dolore non meccanico.
• Storia di cancro.
• Storia di traumi significativi.
• Sintomi sistemici: febbre, brividi, anoressia, malessere, calo ponderale.
• Deficit neurologici gravi o progressivi: anestesia a sella, intestino o sintomi della vescica.
• Storia di immunosoppressione: steroidi, HIV.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/20492577/

POSSIBILI CAUSE DI LOMBALGIA

Introduzione

 

La lombalgia è la causa più comune di visita in studio. Il 60-80% della popolazione soffrirà di lombalgia ad un certo punto della propria vita. Ogni anno, il 15-20% avrà mal di schiena. È la causa più comune di disabilità per le persone < 45 anni.
La causa della lombalgia può essere molto diversa. Pertanto è importante trovare la struttura che causa il dolore.
Il dolore è causato da un muscolo e se sì quale muscolo?
Il dolore è causato da uno stiramento dei legamenti e, se sì, di quale legamento? I legamenti che causano il dolore sono sovraccarichi o sono retratti?
Il dolore è causato da un’articolazione infiammata e, in caso affermativo, quale articolazione?
Il dolore è causato da un disco infiammato e se sì a quale livello?
Il dolore è causato da un nervo infiammato e se sì quale nervo ea che livello è l’infiammazione?
C’è stenosi spinale, frattura o tumore nel canale vertebrale? Ci sono malattie ossee specifiche o fattori reumatici?
Sono presenti infezioni locali?

Esiste una connessione afferente viscerale con i segmenti T12, L1, L2?

 

C’è un sovraccarico posturale causato da lesioni in altre aree spinali?

L’osteopata inizia la sua indagine con un’anamnesi.

Le cause di dolore possibili possono essere:

 

– Stenosi spinale lombare
– Spondilite anchilosante
– La malattia di Scheuermann
– Malattia del disco
° Degenerativo
° Prolasso acuto del disco
– Sindrome della cauda equina
– Fessura anulare
– Discite
– Artrosi
– Artropatia delle faccette articolari
– Cisti sinoviali delle faccette articolari
– Ipertrofia del legamento giallo
– Spondilolisi
– Spondilolistesi o anterolistesi
– Scoliosi
– Malformazione transitoria lombosacrale
– Fratture
– Osteomielite
 

Le RED FLAGS della patologia spinale sono: 

• Pazienti di età inferiore a 20 anni o superiore a 60.
• Dolore non meccanico.
• Storia di cancro.
• Storia di traumi significativi.
• Sintomi sistemici: febbre, brividi, anoressia, malessere, calo ponderale.
• Deficit neurologici gravi o progressivi: anestesia a sella, intestino o sintomi della vescica.
• Storia di immunosoppressione: steroidi, HIV.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30792166/